lunedì 7 maggio 2012


Pollo alle prugne
                                                               
"Pollo alle prugne" è un film di Mariane Satrapi, con Isabella Rossellini, Chiara Mastroianni, Maria de Medeiros,  Mathieu Amalric. 

Si può narrare un abbandono, che condiziona una vita intera,  con un tono burlesco, con umorismo grottesco?

Si può mostrare una triste e insultante convivenza senza amore, neanche per i propri figli , con allegria e tenerezza ?

La morte, propria e altrui, con umorismo e ironia e bellissimi fumetti che irrompono all'improvviso?

Questo film lo fa .  
Marjane Satrapi è una bravissima disegnatrice di fumetti, un' iraniana riparata in Francia all’avvento di Khomeini,  che si è rifugiata dentro le accoglienti "bandes dessinées", prima francesi e poi internazionali (in Italia è  pubblicata da Linus).

L’apparizione del suo "Persepolis", trasformato anch'esso in un film, animato, fu un piccolo evento perché con lo stesso tono apparentemente leggero, di autobiografia infantile, narrava una tragedia personale e collettiva.  Anche questo film è tratto da un suo racconto, ed è ambientato a Teheran nel 1958.


Dire Teheran è riduttivo, perchè il film passa da un' immagine della città - e della bellissima casa di famiglia con giardino e fontane - a un ricordo, a un viaggio, a un sogno, a un fumetto -  uno solo -  che all’improvviso appare  e che serve a narrare un'antica leggenda. 

Il racconto segue i giorni di una settimana, e in questa settimana tutto arriva a conclusione, mentre il passato si srotola come un gomitolo e si mescola al futuro.