lunedì 12 dicembre 2011

11 dicembre 2011 dalla piazza!

La manifestazione di SNOQ? c'è stata, ventimila donne solo a Roma e centomila in tutta Italia e la contabilità risponde già a chi, come me, aveva pensato  (mentre preparava, stimolava, spingeva, allestiva per questa manifestazione delle donne, perchè non si ricadesse nel silenzio, che è il moderno dimenticatoio di ogni azione)  SENONORA...UN PO' PIU IN LA' !

Sarebbe stato meglio cioè uscire con politiche che fossero già consolidate, da parte del nuovo governo; meglio con richieste precise, da parte della "base" di questo movimento, che deve anche lei rafforzarsi...

E invece le domande sono state fatte, le ipotesi di lavoro (e di nessuno sconto, nemmeno per questa compagine governativa) pure, la memoria delle donne ferite, e morte, di lavoro ha trovato il suo giusto spazio, in una sintesi che è stata il filo conduttore  della manifestazione E ANCHE  del nostro intenso lavoro di questi pochi mesi: la voglia di unire.

"Non sentrti sola, ti aspettiamo in piazza" lo slogan scelto;  senza le donne il Paese non cambia, non cresce, non va da nessuna parte.

Noi lo sappiamo, ma è stato ribadito che deve essere questo il fondamento: delle politiche che dovranno essere  realizzate  a breve, delle rappresentanze (una donna- un voto: mai più "portatrici d'acqua"! ) della solidarietà intergenerazionale.

E poi, con la grande fantasia, creatività e allegria femminili, abbiamo anche cantato arie d'opera, suonato sul palco e pure in piazza; dove non mancavano i maschi, apparentemente pensosi...

Il cammino di SNOQ? continua:  non stiamo a guardare, a sperare, a lamentarci.
Da oggi siamo tornate a lavorare: per le donne, per tutti

lunedì 5 dicembre 2011

11 dicembre 2011, in piazza!

Si terrà a Roma una nuova manifestazione nazionale delle donne, il prossimo 11 dicembre La manifestazione è organizzata da SENONORAQUANDO : http://www.senonoraquando.eu/


La grande “manifestazione multipla” del 13 febbraio (la definizione è mia) si svolse, con fortissime adesioni, in molte città d’Italia. Io non c’ero, secondo me con buoni motivi; sono andata invece al successivo incontro di due giorni a Siena il 9 e 10 luglio, che ha consolidato il movimento e la sua attività : entrambe le scelte sono esposte qui nel blog.

Da luglio ho poi proseguito, contribuendo anch’io a fondare il Comitato romano di SNOQ, snoq.roma@gmail.com, ospitato dalla Casa internazionale delle Donne, http://www.casainternazionaledelledonne.org, che è sempre stata la sede storica dei movimenti delle donne.

Abbiamo creato gruppi di lavoro (pochi, per essere certe di farcela), in sostanza sui temi del programma di lavoro “partorito” a Siena: occupazione, welfare, rappresentanza politica , comunicazione.

Abbiamo deciso, dopo un acceso dibattito nazionale, di essere di nuovo in piazza. L’idea è nata prima che il Governo Berlusconi cadesse, dalla considerazione che pur lavorando a livello locale, fosse necessario ritrovare “l’evento”, poiché l’immagine conta, e molto.

Io sono stata fra quelle che più hanno dato voce però alla necessità di “essere” e anche di “avere”: avere non solo un’immagine, ma anche domande e risposte politiche. Col cambio di governo la nostra posizione si riformula, ma le esigenze non mutano, anzi si rafforzano.

Berlusconi ha fornito l’espressione estrema, grottesca, di una rappresentazione del femminile che è del nostro Paese; il Governo Monti costituisce un’apertura, lo ha mostrato con le sue nomine al femminile(ancora poche), e noi dobbiamo ribadire, subito, che sono le donne e i giovani la risorsa del futuro di tutti.

SNOQ è movimento e non partito, ma è oggi l’unico vero soggetto politico nazionale femminile, non avendo le donne una voce, una rappresentanza nazionale. Al tempo stesso crediamo che siano state di certo le tempeste finanziarie e le inchieste giudiziarie a provocare il crollo del Governo Berlusconi, ma che la prima spallata l’abbia data proprio il 13 febbraio la voglia di dire basta,con la voce delle donne.

Sarò un incontro, anche con l’aria plumbea che ci circonda, speriamo festoso. La piazza disponibile sarà ahimé Piazza del Popolo, temuta da noi tutte come troppo grande e piena di ricordi impegnativi (era quella delle migliaia e migliaia di febbraio, ce la faremo a riempirla di nuovo?) Un’idea a cui stiamo pensando, se praticabile, potrebbe essere quella di attrezzarla con sedie, per dare l’idea dell’incontro ….

Insomma, siamo in pieno fervore creativo, e chi è più creativo delle donne?

Siamo anche senza un euro e piene di cose da fare “ulteriori”, come sempre.

Per tutti questi motivi, prego tutte le lettrici ( ei lettori amici) di attivarvi il più possibile con le vostre reti, per diffondere la notizia : luoghi di lavoro, associazioni professionali, sindacato, circoli culturali, di lettura, politici, reti amicali, familiari e di solidarietà …. tanto le donne sono ovunque, e ovunque fattive.

La raccolta di fondi può realizzarsi facendo una donazione sul sito di SNOQ, anche per una cifra minima. A Siena si era addirittura sviluppata una rete di donne che offrivano alloggio nelle proprie case: a Roma non sarà necessario, ma sarà indispensabile altrettanta disponibilità e generosità!

Se ognuna farà da moltiplicatore, evitando di essere risucchiata dal nostro comune “quotidiano” che ha mille braccia peggio di una divinità indù, l’iniziativa riuscirà benissimo, e sarà un altro passo della nostra marcia, che ormai si è messa in moto!